Cari Amici,
L’ultimo viaggio é stato un continuo di emozioni. Nonostante avessi già visto l’ospedale in funzione in novembre, rivederlo nel pieno dell’attività e soprattutto considerando con attenzione la grande mole di lavoro che sta svolgendo, mi ha riempito il cuore di gioia.
Ogni mese nascono ormai, nel St. Therese Hospital di Kiirua, in media 120/130 bambini e tantissimi sono gli interventi chirurgici, di vario genere, effettuati nel nuovo nosocomio. Se si considera che in Africa il parto é ancor oggi considerata una delle principali cause di morte si può comprendere ancor di più l’importanza di quanto, in collaborazione con le Little Sisters of St. Therese of the Child Jesus, stiamo facendo. A questa va aggiunta la gioia per i nuovi lavori intrapresi. Infatti procede celermente la ristrutturazione e l’ampliamento del vecchio dispensario. E’ stato smontato tutto, dal tetto agli impianti, abbattute le pareti da spostare ed ora si sta procedendo alla ricostruzione. Troverà posto finalmente la macchina per i Raggi X, tutti gli ambulatori medici e il laboratorio di analisi saranno invece ammodernati e riorganizzati per essere ancora più efficienti. Più spazio e maggiore privacy avranno finalmente il reparto dedicato ai malati di AIDS e TBC. Uno spazio adatto ad accogliere le, purtroppo, numerosissime persone affette da queste malattie. Diagnostica, cura ma anche tanta attenzione alla formazione.
Intanto si continua anche nell’acquisizioni di macchinari, nuovi e mode
i, per accrescere sempre più la sicurezza dell’assistenza nei vari sevizi ospedalieri. Non mancano le difficoltà ma la voglia di migliorare e andare avanti é tanta, da parte di tutti gli attori, dalle nostre Little Sisters ai dottori, dal personale paramedico ai malati stessi.
L’ospedale di Kiirua, un sogno che sembrava impossibile e che diventa sempre più un riferimento per l’intera regione del Meru. Ma il Machaka Project non é solo questo.
Nella missione del villaggio di Machaka, continua la full immersion nella gioia. E’ farsi travolgere dall’affetto dei tantissimi bimbi dell’asilo, che giocano, imparano e, soprattutto, hanno la possibilià di ricevere dei pasti completi ed equilibrati. Sempre qui continua a regalare gioia ed opportunità di un lavoro sicuro la Domestic School.
Funziona bene il progetto per gli anziani soli e l’orfanotrofio di cui ci faremo carico appieno da quest’anno. Grande é il lavoro del dispensari di Machaka, il nostro primo obiettivo dell’intero progetto, ed i risultati si vedono.
Mi ha raccontato Suor Mariapia, che la diminuzione di decessi per malattia e la propagazione di infezioni é visibilmente calata. Rimane lo stato di povertà del villaggio ma almeno, gli abitanti, non muoiono più come mosche. Va bene anche il laboratorio scuola delle perline. Sono sempre tante le ragazze madri impegnate a realizzare meravigliosi oggetti della tradizione locale.
Infine, l’ho lasciato per ultimo ma non per importanza, tanta tanta tanta é la gioia che ci sta regalando l’iniziativa delle borse di studio. Centinaia i ragazzi che stanno studiando supportati dal nostro progetto ma sopratttutto, sono già quattro i ragazzi impegnati negli studi universitari. Una vera rivoluzione sociale, se si pensa che solo 6 anni fa mai nessuno studente del Machaka Village aveva avuto la possibilità di continuare negli studi secondari. Cosa dire….AVANTI SEMPRE e speriamo sempre di più, perché solo così potremo aiutare sempre più persone.
Un abbraccio!!!
Pasquale Coppola
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