Avvento é tempo per guardare in alto e più lontano, per essere attenti a ciò che sta accadendo. Il Vangelo di oggi ci invita ad essere attenti e ben svegli. Infatti ci racconta di due uomini: uno che vive affacciandosi sull’infinito, l’altro che é chiuso dentro la sua pelle; tra questi due uno é pronto all’incontro con il Signore, l’altro non si accorge di nulla.
“Ed ecco la stella che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella essi provarono una grandissima gioia.”
La stella cometa é luce che diventa punto di riferimento per coloro che cercavano Gesù.
Un elemento tipico di ogni presepio ben fatto é il cielo scuro con tante stelle. Il buio fa sempre un po’ paura, soprattutto quando non é solo fuori, ma é anche dentro di noi. Allora avvertiamo che il nostro cuore é desideroso, é assetato di Qualcuno e non di qualcosa, che ci tenga tra le sue braccia. Quel Qualcuno é il Figlio di Dio, Gesù fatto Uomo sceso in terra per donare a ogni persona l’amore e la gioia divenendo luce per i nostri cuori.
Noi come la stella, siamo sempre svegli, sempre in movimento, non solo con i nostri piedi che camminano, ma anche con la mente che cerca e soprattutto con il cuore che desidera trovare Te, Padre premuroso.