Il teatrosanfrancesco invita tutti il 2 Aprile alle ore 20.00 per ripercorrere insieme la vita del Santo come mai é stato fatto.
Si tratta di un monologo (atto unico) che ripercorre la vita del Santo Patrono della Calabria, dalla nascita fino alla sua morte. San Francesco é stata una figura estremamente importante per l’epoca in cui ha vissuto, quasi tutto il 400′ e l’inizio del 500′, influenzando con le sue azioni e i suoi miracoli, la vita sociale e politica di quel tempo. Semplici fedeli e persone di tutte le estrazioni sociali si rivolgevano a lui in cerca di un aiuto o di una parola di conforto. Grande fu l’opera di San Francesco non solo fra le genti, ma soprattutto presso i grandi di quel secolo. Non mancarono incontri con i vari papa che si susseguirono fra loro durante la vita del Santo Paolano e neanche quelli con il re di Napoli e ancora con il monarca più potente dell’epoca, Luigi XI di Francia, che lo volle presso la sua corte negli ultimi anni della sua vita. L’eremita calabrese s’impose presso coloro che lo frequentarono, grazie alla sua grande personalità ed al suo carattere, mite, ma burbero al momento opportuno. Un uomo Santo, che non temeva nessuno, forte della grandezza che Dio gli aveva donato. Un Santo che ha saputo conquistarsi tanti fedeli dopo la sua morte, in ogni parte del mondo.
Oggi tante sono le manifestazioni e gli eventi che lo ricordano.
Un tale monologo, iniziativa mai realizzata intende mostrare alcuni aspetti del suo temperamento, portando lo spettatore in una dimensione unica, al cospetto del nostro attore che in prima persona si rivolgerà ad esso, nei panni di San Francesco. Saranno lette anche alcune lettere che San Francesco spedì ai potenti dell’epoca e raccontati episodi sconosciuti ai più.
Attore protagonista dello spettacolo Walter Cordopatri, giovane attore calabrese di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, diplomatosi l’anno scorso come attore presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma a Cinecittà e protagonista anche di alcuni film e spettacoli teatrali di livello nazionale. Regista ed autore del monologo é Salvatore Romano, anch’esso calabrese di Taurianova, regista cinematografico (suo il film “Liberarsi figli di una rivoluzione minore”), ed anche televisivo (é uno dei registi anche della fiction “Un posto al sole”, ormai da parecchi anni), nonché autore di numerosi documentari, spot e documentari.