Come vivere la III domenica di Quaresima in famiglia – 15 marzo 2020
In questo tempo, viste le indicazioni stabilite dai vescovi e dalle autorità, non è possibile riunirsi in assemblea. Pur essendo dispensati dall’adempimento del precetto festivo, non si è dispensati dal dovere e dal bisogno della preghiera!
Vi invito, perciò, a santificare il giorno del Signore nelle vostre case. Celebrerò privatamente l’Eucaristia alle 11,30 offrendola per tutti voi. Alle 12,00 pregheremo la Supplica alla Madonna di Pompei. Al suono delle campane, dalle vostre case, unitevi spiritualmente a me!
Per aiutarci a riscoprire la bellezza del pregare in famiglia, e nell’attesa di assaporare la gioia di poterci ritrovare insieme in quella famiglia più grande che è la comunità parrocchiale, vi propongo una forma molto semplice di celebrazione domestica, da realizzare nel momento della giornata che vede riuniti tutti i componenti della famiglia. (vedi link sotto)
La famiglia cristiana, infatti, perché composta di battezzati, è il più piccolo nucleo di Chiesa, è Chiesa domestica. Anche per questa piccola porzione di Chiesa vale la promessa di Gesù “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” (Mt 18, 20).
Non perdiamo la tradizione di preparare nelle nostre case le “piantine di grano” per l’altare della reposizione. Con quello che avete a disposizione: semi di lenticchie o altri legumi e cereali… sono il segno della vita che rinasce!
Segno della Pasqua del Signore.
Preghiamo gli uni per gli altri non perdendoci d’animo e perseveriamo nel bene, sicuri che il Signore non ci lascia soli!
Ci sostenga l’intercessione di santa Maria, Madre della Speranza e di san Francesco di Paola nostro Patrono.
Dio vi Benedica!
don Peppino de Luca
